
Il D.Lgs 152/2006 alla Parte III e la Direttiva Tecnica Regionale DGR 627/2019 stabiliscono le modalità di autorizzazione, gestione e controllo degli scarichi di acque reflue industriali, in funzione dell’attività che genera lo scarico e del recapito finale (rete fognaria, corpo idrico superficiale, suolo e sottosuolo).
Attualmente risultano attivi nel territorio regionale circa 5300 scarichi di acque reflue industriali, dei quali oltre 3300 in rete fognaria e circa 2000 in corpo idrico o su suolo.
In questo contesto ARPA Umbria effettua attività di controllo sistematiche sulla base di quanto previsto dal piano regionale d'ispezione degli impianti soggetti ad Autorizzazione Integrata Ambientale e svolge costantemente controlli ordinari e straordinari sugli impianti più rilevanti dal punto di vista ambientale. I dati raccolti vengono periodicamente elaborati per la predisposizione di quadri di sintesi sui carichi inquinanti recapitanti in corpo idrico, anche in risposta alle richieste del reporting europeo di settore.