Qualità delle acque destinate alla vita dei pesci
Le acque dell'Umbria

Qualità delle acque destinate alla vita dei pesci

 

 

Le normative europee e nazionali pongono da anni grande attenzione alla qualità delle acque dolci che richiedono protezione o miglioramento per essere idonee alla vita dei pesci, in considerazione dell’importanza ecologica ed economica del patrimonio ittico.

Le "acque dolci superficiali destinate alla vita dei pesci" sono acque dolci correnti o stagnanti naturali in cui vivono o possono vivere pesci appartenenti a specie indigene o specie la cui presenza è giudicata auspicabile in relazione alle caratteristiche fisiche del corso d'acqua.

Tali acque, distinte nelle categorie “acque salmonicole” e “acque ciprinicole”, devono essere monitorate e classificate secondo i criteri riportati nell’All. 2 – Sez. B del D.Lgs. 152/06 – Parte III.

 

Rete di monitoraggio

Clicca per ingrandire - Mappa vita dei pesci 

Le acque destinate alla vita dei pesci della Regione Umbria comprendono 15 corsi d’acqua o tratti di essi che, fino al 2015, sono stati monitorati annualmente per la valutazione della conformità alla specifica destinazione mediante una rete costituita da 18 punti.

A partire dal 2016, la rete è stata ridefinita in funzione di quanto stabilito dalla Direttiva Quadro sulle Acque, che prevedeva l’abrogazione della normativa europea di settore entro l’anno 2013.

La rete regionale è stata quindi ottimizzata integrando i controlli delle acque a specifica destinazione con quelli effettuati per la valutazione della qualità ambientale (All. 1 del D.Lgs. 152/06). In particolare, 13 stazioni, già monitorate per la rilevazione dello stato ecologico e chimico ai sensi dell’All. 1, sono state eliminate dalla rete delle acque destinate alla vita dei pesci ed il loro programma di monitoraggio è stato integrato con la rilevazione dell’elemento di qualità biologica “fauna ittica”.

 

Per le rimanenti 5 stazioni, invece, il monitoraggio dei parametri dell’All. 2 – Sez. B proseguirà fino all’abrogazione definitiva della specifica norma.

 

 

Corso d’acqua/Tratto designato

Lunghezza (km)

Categoria ittica

Codice stazione

Torrente Soara - Intero corso

15

Ciprinidi

SOA1*

Fiume Tevere – Da San Giustino a Pierantonio

49

Ciprinidi

TVR1*

TVR2*

TVR3

Fiume Clitunno - Fonti

1

Salmonidi

CLT2*

Torrente Menotre - Intero corso

16,5

Salmonidi

MNT1

Fosso Elmo - Intero corso

2,4

Salmonidi

ELM1

Fosso Migliari - Intero corso

9,4

Salmonidi

MGL1*

Fiume Sordo – Dalle sorgenti a loc. Mo. Lucci

1,7

Salmonidi

SRD1

Fiume Sordo – Da Villa di Serravalle a confluenza Corno

2,4

Salmonidi

SRD2*

Torrente Vigi - Intero corso

15

Salmonidi

VIG1*

Torrente Argentina - Intero corso

2,3

Salmonidi

ARG1*

Fiume Corno – Da Roccaporena a Cascia

5,3

Salmonidi

CRN1*

Fiume Corno – Da Nortosce a Triponzo

4,7

Salmonidi

CRN3*

Fosso del Castellone - Intero corso

7

Salmonidi

CST1*

Fiume Nera – Dal confine regionale a Ferentillo

47

Salmonidi

NER1*

NER3

Torrente Sentino – Da Isola Fossara a confine regionale

5

Salmonidi

SNT1*

* stazioni dismesse dal 2015

 

 

 Rete monitoraggio acque destinate alla vita dei pesci 

 

 

Valutazione della conformità

 

La classificazione delle acque salmonicole e ciprinicole viene valutata in base alla conformità dei parametri rilevati rispetto a due tipologie di valori limite:

  • valore imperativo, che rappresenta il valore limite inderogabile ed è vincolante ai fini del giudizio di conformità;

  • valore guida, che, pur non essendo vincolante ai fini del giudizio, rappresenta la condizione ottimale cui il corpo idrico dovrebbe tendere per la vita dei pesci.

Le acque designate si considerano conformi quando i relativi campioni, prelevati nello stesso punto di prelievo per un periodo di dodici mesi, presentano valori dei parametri di qualità conformi ai limiti imperativi e ai requisiti di cui all’All. 2 - Sez. B.

Le valutazioni condotte negli ultimi anni evidenziano una costante conformità ai valori normativi nei siti di campionamento TVR3 (fiume Tevere da San Giustino e Pierantonio) e MNT1 (torrente Menotre). Negli altri tratti designati sono state invece rilevate criticità, anche ripetute, per il parametro BOD5 - indicatore del carico organico presente negli ambienti fluviali – che ne hanno compromesso saltuariamente la conformità annuale.

 

 Vita dei pesci - Dati e conformità 2016-2021

Arpa Umbria  - Via Carlo Alberto dalla Chiesa, 32 05100 - Terni